Da Nidec ASI le linee guida per la ripresa del settore
della logistica in Italia dopo l’attuale emergenza sanitaria.
Kaila E. Haines, Marketing & PR Director di Nidec ASI: “Le parole chiave per un futuro di successo nella logistica, saranno flessibilità, Internet of Things ed elettrificazione”.
La logistica italiana e mondiale hanno mostrato diversi punti
deboli nell’attuale fase di emergenza da
Covid-19, che hanno in molti casi portato a un’interruzione forzata delle
attività produttive. Dall’analisi di questa situazione secondo Nidec ASI, capo
azienda della piattaforma Nidec
Industrial Solutions del gruppo Nidec e tra i Gruppi alla guida dell’evoluzione in senso elettrico e
digitale del settore della logistica, possiamo trarre
insegnamenti che devono portare ad una trasformazione del segmento della movimentazione di merci e persone,
all’insegna di una diversificazione dei
fornitori, dell’innovazione e di una maggiore
sostenibilità.
In un mondo dove
i confini non esistevano quasi più, dove merci e persone viaggiavano da una
nazione all’altra in tutta facilità, la chiusura delle frontiere ha colpito
duramente gli equilibri dell’industria
mondiale.
Da un giorno
all’altro molti impianti hanno visto
terminare componenti fondamentali per la loro produzione, che magari arrivavano
dalla Cina o da altre zone particolarmente colpite da questa emergenza sanitaria, e sono stati
costretti a cercare soluzioni alternative.
Uno scenario in
cui chi invece aveva già adottato politiche di approvvigionamento e una logistica illuminate,
appoggiandosi a fornitori diversificati dislocati in paesi e continenti
diversi, e non solamente a chi era in grado di proporre il prezzo più basso, si
è ritrovato con un grande vantaggio competitivo, con la produzione che andava
avanti e con ordini in crescita.
Risulta quindi
evidente come una rete di fornitori anche locali, “a km0”, rappresenti una
grande opportunità e porti benefici tangibili in situazioni come quella che
stiamo vivendo oggi.
“Sono certa che la parola chiave per il futuro della logistica e dell’industria
sarà flessibilità.
Come Nidec ASI, per esempio, stiamo portando avanti un progetto
per la realizzazione di uno stabilimento in India, ne abbiamo già negli Stati
Uniti, in Francia, in Romania, oltre ovviamente ai nostri fiori all’occhiello
che sono gli stabilimenti italiani.
Avere questa flessibilità e potersi appoggiare a diversi siti produttivi, ognuno in grado di
approvvigionarsi attraverso una filiera
strutturata e variegata, diventa oggi fondamentale,” ha dichiarato
Kaila E. Haines, Marketing & PR Director di Nidec ASI.
La situazione
attuale sta ponendo il settore della logistica di fronte a un nuovo modo di
vedere le cose, e sta mettendo in luce la necessità di attivare processi decisionali più snelli, per
poter reagire tempestivamente a cambiamenti importanti, eliminando ciò che è
superfluo.
La sfida per
l’approvvigionamento di componenti e la gestione dei processi produttivi in
questo periodo può quindi rivelarsi un interessante sprone per ripensare alcune
tecnologie, soluzioni o processi,
semplificandoli.
“È il momento di fare un’autoanalisi, di applicare sistemi di IoT (Internet of Things) che possano
eliminare piccoli punti deboli e rafforzare tutta la supply chain, specialmente in situazioni di emergenza come quella
attuale.
Esaminare i processi di
logistica interni ed esterni e apportare miglioramenti, con l’obiettivo di
renderli più robusti e flessibili e diventare più “lean,” deve essere
l’obiettivo primario di ogni azienda.
Questo, soprattutto se consideriamo la
logistica non più semplicemente come ciò che deve
“spostare”, ma come ciò che deve connettere
produttore e buyer – ma non solo – e integrare servizi: il controllo da
remoto della catena di produzione e delle spedizioni, i pagamenti, la
fatturazione, le pratiche doganali, la consegna, diventando una filiera unica
che dovrà essere governata simbioticamente in
real time,” ha proseguito
Kaila E. Haines.
In questo scenario evolutivo, gli attori
favoriti – che siano player digitali,
aziende di logistica e trasporti, aziende elettriche – saranno quelli che sapranno investire per
offrire i servizi connessi migliori e più affidabili, più adeguati alle diverse
esigenze e in maniera più semplice e trasparente, e questi giorni stanno già
mostrando la strada verso il cambiamento.
Tali
miglioramenti interni porteranno necessariamente ad un’accelerazione della trasformazione digitale, cambiando
significativamente i rapporti tra aziende e tra aziende e consumatori, puntando
a una sempre maggiore velocità della comunicazione, che efficienterà gli
spostamenti di mezzi, merci e anche persone.
Ciò influirà
positivamente su tutta la catena di approvvigionamento, sulla riduzione dei consumi di energia e, di
conseguenza, sull’inquinamento, che in questo momento di “rallentamento” è sceso
in modo significativo, con benefici
sulla salute del pianeta e delle persone.
Proprio in
relazione alla riduzione
dell’inquinamento, che ci ha fatto comprendere che è possibile contenere in
modo significativo l’impatto ambientale nelle nostre città, Nidec ASI prevede
inoltre un forte impulso all’introduzione di mezzi di trasporto elettrici con
la loro relativa infrastruttura che,
accanto alle tecnologie digitali, potranno realizzare la visione di un futuro più efficiente e green.
“Credo che questo virus cambierà davvero il mondo, regalandoci un nuovo sguardo
su ciò che ci circonda”, ha concluso Kaila E. Haines.
Nidec Industrial Solutions (NIS), piattaforma commerciale del gruppo
Nidec offre sistemi elettrici completi e riunisce i prodotti e servizi di Nidec
ASI, Avtron Industrial Automation, Nidec Industrial Automation e Motortecnica.
L’azienda offre soluzioni customizzate in tutto il mondo per
un’ampia gamma di applicazioni
industriali.
I suoi mercati di riferimento sono
petrolchimico, energia tradizionale e rinnovabili, siderurgia, navale e
automazione industriale.
La multinazionale è specializzata in applicazioni pesanti dove sono richieste alte potenze e prestazioni
elevate: motori elettrici e generatori
fino a 65 MW di potenza (87.000 cavalli); inverter e convertitori elettronici di potenza; automazione e software
di processi industriali; retrofit di centrali elettriche e generatori
idroelettrici; sistemi integrati per la produzione di energia elettrica da
fonti rinnovabili e loro integrazione nelle reti elettriche.
In seguito all’acquisizione delle divisioni Motors, drives and
electric power generation di Emerson Electric Co.,inoltre, Nidec ASI ha
migliorato ulteriormente le proprie attività industriali e commerciali,
integrando gli azionamenti a media e bassa potenza all’interno dell’offerta
complessiva di Nidec. Grazie alle acquisizioni di Control Techniques e
Leroy-Somer, parte del Gruppo Nidec Corporation dal 1 febbraio 2017, è in grado
di offrire tecnologie ottimizzate per il controllo dei motori e di sviluppare
soluzioni di automazione dedicate ad applicazioni specifiche e personalizzate
sulla base delle esigenze del cliente, per rispondere in modo flessibile a
ciascuna necessità.