A seguito dell’aumento della domanda globale a causa dell’epidemia di coronavirus è recentissima la notizia sull’export di indumenti produttivi.
L’epidemia di COVID-19 ultimamente si è aggravata in alcuni Paesi e regioni, che si trovano anche a dover affrontare una carenza di materiali protettivi.
Cao Xuejun, un alto funzionario del ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione, ha dichiarato in una conferenza stampa che la Cina, uno dei principali Paesi produttori di indumenti protettivi, sta incoraggiando le fabbriche nazionali ad aumentare le esportazioni, mentre continua la lotta globale contro l’epidemia.
La produzione cinese di indumenti protettivi è aumentata nell’ultimo mese e numerose fabbriche nazionali di abbigliamento stanno riadattando le proprie linee di produzione per produrre tute protettive.
Cao ha detto che attualmente, la Cina è in grado di fornire ogni giorno 250.000 tute protettive allo Hubei, la provincia colpita più duramente dall’epidemia, superando la domanda provinciale.
Anche se il numero di casi confermati continua a diminuire in Cina, la prevenzione e il controllo dell’epidemia rimangono in una fase critica.
Pertanto, secondo Cao, i produttori nazionali non devono ridurre la loro produzione di prodotti protettivi. (fonte ANSA – XINHUA)