Nel 2019 la produzione metalmeccanica ha avuto una flessione media del 3% rispetto al 2018.
Cali pesanti si sono registrati per la meccanica strumentale (-2,8%), per i prodotti in metallo (-4,4%) e in particolare per l’automotive che ha perso circa il 10% della produzione. Lo si legge nel Rapporto congiunturale di Federmeccanica diffuso in questi giorni.
Nell’ultimo trimestre del 2019 la produzione è diminuita in volume dell’1,3% rispetto al precedente trimestre e del 4,6% nel confronto con l’analogo periodo dell’anno precedente.
Alla debolezza congiunturale che sta affrontando l’industria metalmeccanica – con il diffondersi del Coronavirus “si è sommata un’emergenza inaspettata, che può avere effetti devastanti”, afferma il presidente dell’associazione, Alberto Dal Poz.
“Alle conseguenze economiche e produttive immediate derivanti dal blocco di moltissime attività dirette e indirette per gestire l’emergenza – sottolinea – si aggiunge un grave danno rispetto alla reputazione per l’Italia e le sue imprese.(fonte ANSA)