L’industria intelligente e green va in scena a Parma, a SPS

Si svolgerà a Parma dal 28 al 30 maggio 2024 la dodicesima edizione di SPS Italia, la manifestazione dedicata all’automazione e al digitale per l’industria intelligente e sostenibile. Tra i focus di questa edizione AI, Additive Manufacturing, Industria 5.0, green manufacturing e competenze

Tra le novità l’area dedicata all’Education e una competizione per start-up e PMI innovative. In arrivo anche il secondo Position Paper del Comitato Scientifico con focus proprio sull’AI.

A fine maggio nel quartiere espositivo di Fiere di Parma sei padiglioni presentano le soluzioni all’avanguardia per il comparto manifatturiero dell’Industria intelligente.

Nei padiglioni 3, 5 e 6 si concentrerà la proposta di tecnologie di automazione, mentre nei padiglioni 4, 7 e 8 ci sarà il District 4.0, il percorso con demo funzionanti di robotica e meccatronica, Industrial IT & AI, Additive Manufacturing, con focus anche su sostenibilità e formazione.

Al tema della Sustainable Innovation è dedicato il padiglione 4, con un’area dedicata alle soluzioni per la transizione green e l’energy efficiency dell’industria intelligente.

Nelle immediate adiacenze l’area dedicata alla stampa 3D industriale, due ambiti con ampie potenzialità nella riduzione degli sprechi e la salvaguardia del pianeta.

“Anche quest’anno l’interesse verso SPS Italia continua a crescere: ad oggi registriamo una crescita delle adesioni del 6% rispetto lo scorso anno”, commenta Greta Moretto, Marketing, Communication & Domestic Events Director.

“La crescita delle adesioni è per noi un segnale della capacità di questa manifestazione di cogliere i trend di grande trasformazione dell’industria. Quest’anno il focus sarà su interactive AI in manufacturing, new business model & servitization, green manufacturing, upskilling & reskilling, Industry 5.0 e collaborative automation”, aggiunge Daniele Lopizzo, Show Director.

I trend più importanti per le aziende saranno affrontati anche con la collaborazione dei partner, come Anie Automazione, che sarà presente con uno stand istituzionale nel District 4.0. 

A SPS Italia l’associazione presenta l’Osservatorio dell’Industria Italiana dell’Automazione 2024, il documento che illustra i dati del settore e traccia un quadro delle tendenze di mercato registrate dal 2023 fino ai primi mesi dell’anno in corso con previsioni sull’andamento complessivo del 2024. Durante la fiera sarà inoltre presentata e distribuita la nuova Guida realizzata dall’Area Interconnessione e Controllo di Anie Automazione.

Non solo prodotti, sistemi e soluzioni, ma tanto spazio anche per i contenuti al centro dei dibattiti nelle arene Industry, Tech e Next, dove si discuterà dei principali trend del sistema industriale: intelligenza artificiale, Industry 5.0, sostenibilità, per citarne alcuni.

Tanti contenuti anche sull’additive manufacturing nel seminario Discover 3D Printing, secondo il format ideato da ACAM – Aachen Center for Additive Manufacturing e Formnext.

SPS Italia prosegue il suo impegno non solo verso il miglioramento continuo del programma espositivo e convegnistico della fiera, ma anche sul fronte del miglioramento dell’esperienza per visitatori ed espositori. 

Dopo l’introduzione dei percorsi di visita guidati nell’undicesima edizione, che permettevano ai visitatori di ottenere indicazioni su come muoversi all’interno della fiera direttamente sul proprio smartphone (grazie all’app di SPS Italia), la novità di quest’anno è un chatbot che sarà a disposizione di visitatori ed espositori.

Industria italiana delle tecnologie: nuove opportunità dal Brasile

imptrese italiane tecnologie in Brasile

Il focus sulle nuove opportunità delle tecnologie in Brasile, fa parte di un più ampio percorso di promozione internazionale strutturato in attività virtuali a seguito della pandemia

Una cinquantina di Aziende hanno preso parte al Webinar di approfondimento “Brazil: business opportunities for electrical engineering & electronic companies”, organizzato da Ice Agenzia con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dell’Ambasciata d’Italia in Brasile e in collaborazione con Anie, la Federazione che rappresenta l’industria Elettrotecnica ed Elettronica italiana.

L’incontro ha rappresentato la prima tappa della missione virtuale rivolta al Brasile ed è stato occasione per approfondire le opportunità che il Paese offre nei settori dell’Elettrotecnica e dell’Elettronica, con particolare focus sui mercati dell’Energia e delle Energie Rinnovabili.

Il Webinar si è aperto con l’introduzione dell’Ambasciatore d’Italia in Brasile, Francesco Azzarello, e della Responsabile Relazioni Internazionali di Anie, Mariarosaria Fragasso. A seguire, moderati da Ferdinando Fiore, Direttore dell’Ufficio Ice di San Paolo, si sono tenuti i panel tecnici a cura delle associazioni locali Abinee, Absolar e Abeeolica, che hanno fornito una panoramica dei settori elettrotecnico ed elettronico con un focus specifico sul segmento fotovoltaico ed eolico.

Enel Green Power Brazil e il Gruppo Terna hanno portato ai partecipanti presentando la propria esperienza di successo sul mercato brasiliano. Il webinar si è concluso con un intervento a cura dello Studio Legale Guarnera Advogados, incentrato sugli aspetti legali e doganali che le imprese italiane devono tenere in considerazione nell’approccio al mercato.

A questo evento seguirà, nelle prossime settimane, l’organizzazione di una giornata di incontri B2B in modalità virtuale sulla piattaforma Smart 365 di ICE Agenzia; è prevista la partecipazione di 10-15 imprese italiane del settore e una delegazione di operatori brasiliani selezionati dall’Ufficio Ice di San Paolo.

Lo scenario

L’Industria Anie è composta da settori tecnologicamente avanzati e altamente specializzati, che rappresentano 84 miliardi di euro di fatturato totale e 500.000 addetti.

L’incidenza dell’export sul fatturato totale è strutturalmente superiore al 50% e le imprese esportatrici sono il 40% sul totale, il doppio rispetto alla media manifatturiera.

Negli ultimi anni, prima della crisi Covid-19, a fronte di una domanda interna più debole, le imprese Anie hanno rafforzato il presidio sui mercati esteri e hanno fortemente diversificato a livello geografico i mercati di destinazione, cogliendo opportunità di crescita al di fuori della tradizionale area europea. Oltre 200 sono i Paesi esteri raggiunti dalle esportazioni elettrotecniche ed elettroniche italiane e fra i primi trenta mercati di destinazione del settore oltre il 60% sono oggi extra UE.

Nel 2020 l’andamento dell’Elettrotecnica ed Elettronica italiane si inquadra in un contesto macroeconomico critico dove, alla forte debolezza della domanda interna, si è unita una frenata anche delle esportazioni.

Sulla base dei preconsuntivi elaborati dal Servizio Studi Anie, si stima che gli effetti negativi della pandemia abbiano portato complessivamente il fatturato aggregato dei settori Anie su livelli inferiori del 7,3% rispetto al 2019, con perdite sul mercato interno ancora più ampie.

Le stime sull’evoluzione futura del settore vedono un ritorno sui livelli pre Covid solo nel 2022, nell’ipotesi di contenimento del rischio pandemico e di una ricaduta positiva sul sistema industriale del sostegno che potrà venire dai programmi europei.

L’evoluzione del Paese

Il Brasile rappresenta il primo mercato di destinazione dell’export italiano di Elettrotecnica ed Elettronica in America latina.

L’importante processo di trasformazione energetica e gli incentivi che il Paese riserva all’innovazione aprono interessanti opportunità per le imprese italiane.

Dopo la battuta d’arresto registrata nel 2020 per effetto dell’emergenza sanitaria, nel 2021 si attende un incremento del PIL del Paese pari al 3,5%.

Questo Paese ha bisogno di importanti interventi di ammodernamento della dotazione infrastrutturale (si stima che per soddisfare questo fabbisogno dovrebbe essere dedicato annualmente il 5% del PIL).

Guardando al mercato dell’Energia, il settore si caratterizza per una rapida crescita sia nell’ambito delle fonti tradizionali, sia di quelle rinnovabili, in linea con il Piano nazionale di espansione al 2023.