Volkmar Denner, CEO di Bosch, ha inaugurato lo scorso 15 maggio la prima linea di produzione speciale per dispositivi di protezione per il viso, presso lo stabilimento Bosch di Feuerbach, a Stoccarda, in Germania
Cinque linee di produzione specifiche, completamente automatizzate, per la produzione di mascherine protettive, sono state sviluppate da Bosch in 4 diverse sedi nel mondo. Alle aziende che lo richiedono, vengono forniti gratuitamente i piani progettuali delle speciali linee di produzione automatizzate.
“Il contenimento del coronavirus è una sfida per tutta la società. Dotando i nostri collaboratori di mascherine che realizziamo internamente, stiamo aiutando a mitigare la situazione difficile di approvvigionamento sul mercato. Inoltre, stiamo gettando le basi che ci consentiranno di riprendere in sicurezza le attività contribuendo a proteggere i nostri collaboratori”, ha dichiarato Volkmar Denner, Ceo di Bosch.
Seguendo un aumento graduale e coordinato della produzione, che durerà fino alla fine di giugno, l’azienda realizzerà oltre mezzo milione di mascherine al giorno su cinque linee di produzione automatizzate in quattro sedi nel mondo.
Le linee sono state realizzate progettando macchinari specifici. Bosch sta rendendo disponibili gratuitamente i piani di progettazione alle aziende interessate che al momento sono già oltre 30.
LE LINEA DELLE MASCHERINE PROTETTIVE
In combinazione con altre misure igieniche e le disposizioni previste, le mascherine protettive sono un mezzo efficace per ridurre il rischio di nuove infezioni da Covid-19. Bosch ha sviluppato linee di produzione automatizzate specifiche implementante in poche settimane in diverse sedi dell’azienda.
Oltre all’impianto principale per l’Industry 4.0 di Feuerbach, dove sono previste due linee, la produzione verrà realizzata anche nelle sedi Bosch a Naganathapura, in India, e Juárez, in Messico. Anche la consociata Rexroth installerà una linea nel sito produttivo di Erbach, in Germania. Anche l’Italia sta facendo la sua parte: infatti, presso il sito Bosch di Bari è già stata avviata la produzione di mascherine protettive certificate per soddisfare le esigenze locali dello stabilimento. Complessivamente, entro la fine di giugno, il volume produttivo supererà i dieci milioni di mascherine al mese.
PRODUZIONE INTERNA
Bosch produce mascherine chirurgiche di tipo I e II, conformi alla norma europea DIN EN 14683, e le utilizzerà principalmente per proteggere i suoi circa 400.000 collaboratori in tutto il mondo.
L’azienda vuole mettere a disposizione di terzi l’eventuale capacità in eccesso, a condizione che le mascherine soddisfino gli standard specifici richiesti.
Inoltre, Bosch sta mettendo gratuitamente a disposizione di altre aziende i progetti, i disegni tecnici e le istruzioni di assemblaggio delle linee di produzione automatizzate, nonché informazioni sul confezionamento e distribuzione delle mascherine.
“Le nostre speciali linee di produzione automatizzate offrono una maggiore indipendenza, poiché i dispositivi di protezione possono essere realizzati direttamente sul posto, proprio dove sono necessari”, ha spiegato Denner.
IN CAMPO L’ESPERIENZA PRODUTTIVA Questo risultato è stato possibile sfruttando la grande esperienza nel campo produttivo e industriale del Gruppo. In particolare, all’interno del settore Industrial Technology, Robert Bosch Manufacturing Solutions GmbH sviluppa da 25 anni piani di assemblaggio flessibili e scalabili, tecnologia di collaudo e di processo e servizi correlati.