Nuovo Avviso comune delle parti sociali chimiche e farmaceutiche su gestione emergenza.
A seguito delle misure urgenti ed eccezionali previste dal DPCM dell’11 marzo un nuovo Avviso comune, dopo quello sottoscritto lo scorso 2 marzo, è stato condiviso da Federchimica, Farmindustria e le Organizzazioni Sindacali dei settori chimico e farmaceutico.
L’obiettivo è agevolare una rapida ed efficace applicazione delle nuove misure funzionali a contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, limitando contestualmente l’impatto negativo su trattamenti economici e occupazione.
In assenza di condizioni per attivare gli strumenti forniti dalla legge o di necessità del loro utilizzo esclusivo, al fine di evitare impatti negativi per i lavoratori in termini di trattamenti economici e occupazionali, per la prosecuzione della normale attività lavorativa, quando non sia possibile lo smart working, si potrà ricorrere in tempi rapidi a modifiche della distribuzione dell’orario settimanale utilizzando anche ferie, permessi, riposi ed altri istituti contrattuali.
I firmatari evidenziano l’importanza di assicurare la corretta, completa e tempestiva informazione e il coinvolgimento di tutte le figure aziendali competenti in relazione ai propri ruoli e compiti.
Le Parti,
pur consapevoli degli sforzi che Imprese e lavoratori stanno affrontando,
tornano a sottolineare la necessità di continuare a garantire la salute, la
sicurezza dei lavoratori, la produzione e l’occupazione del settore; fermo
restando l’auspicio che si realizzino quanto prima tutti gli annunciati
interventi legislativi necessari per supportare imprese e lavoratori.
(fonte: Federchimica)