Un mese circa alla partenza della quarta edizione di IVS Industrial Valve Summit, il più importante evento internazionale dedicato alle tecnologie delle valvole industriali e alle soluzioni di flow control
Industrial Valve Summit, promosso da Confindustria Bergamo e Promoberg, si svolgerà a Bergamo il 25 e 26 maggio.
Trecento espositori attesi da 12 Paesi in rappresentanza di 4 Continenti, nello spazio più ampio mai offerto dagli organizzatori della fiera. Questi i numeri importanti attesi in fiera.
Il programma della parte convegnistica del Summit, ha già raccolto un numero record di contributi scientifici e offre un ricco palinsesto di conferenze scientifiche, momenti di confronto e incontri tecnici.
IVS introduce quest’anno un calendario di workshop, laboratori e panel complementari alle cinque sessioni tematiche.
Il grande fermento generato dalla transizione energetica è sotto la lente d’ingrandimento del comparto. In primo piano le sfide dell’idrogeno, che necessita di nuove infrastrutture per il trasporto e la distribuzione.
L’appuntamento di apertura, in programma il 24 maggio, sarà la tavola rotonda, prima nel suo genere, che esaminerà proprio il ruolo dell’idrogeno nei nuovi scenari legati alla decarbonizzazione.
I convegni discuteranno anche le nuove applicazioni delle ultime innovazioni, ad esempio, della manifattura additiva e delle tecnologie di Carbon Capture and Storage (CSS), ossia il confinamento geologico della CO2.
IVS rappresenta una vetrina per discutere il cambiamento e analizzare le direzioni verso cui il mercato è indirizzato, soprattutto nell’attuale contesto di profondo cambiamento.
Nel 2020 gli investimenti mondiali nel settore dell’oil & gas sono calati di circa il 30% e il recupero del 2021 si è espresso a ritmi moderati, ma insufficienti a riagganciare i livelli pre-pandemia.
Ne è conseguita una contrazione del fatturato delle imprese del settore (-11%), ma già nel 2021 l’export italiano è cresciuto a ritmi in linea (o più elevati) rispetto a quello dei competitor in oltre il 60% dei top-100 mercati mondiali.
Questi numeri emergono dall’Osservatorio IVS-Prometeia “The oil & gas valve industry in Italy”, che sarà presentato integralmente durante il convegno di apertura del Summit.
La ricerca fotografa lo stato del comparto italiano, che conta 255 imprese, 11.400 addetti e un valore della produzione pari a 3,2 miliardi di euro.
L’Italia è in testa alla graduatoria dei produttori UE: quasi 2 valvole su 5 per l’oil & gas prodotte in Europa sono italiane. In particolare, entro un raggio di 100 km dalla Provincia di Bergamo ha sede un distretto industriale che genera oltre il 90% della produzione nazionale del comparto.