Realtà Aumentata e Virtuale

“Il blocco degli spostamenti e la soppressione degli eventi causata dal Covid-19 hanno spinto le aziende a cercare soluzioni alternative per avere un contatto diretto con i clienti e replicare la realtà”: la riflessione di Roberto Del Ponte, senior manager di InfinityReply pubblicata su “Genio & Impresa” di Assolombarda apre le porte a un futuro sempre più digitale e innovativo delle aziende italiane

Lo sviluppo di tecnologie di realtà aumentata e virtuale può rappresentare una svolta singolare per molte applicazioni utili alle aziende.

Secondo uno studio di Klecha& Co, banca di investimento specializzata in tecnologia, a livello mondiale nel 2023 la spesa delle aziende per sistemi di realtà aumentata (Ar) e realtà virtuale (Vr) raggiungerà i 121 miliardi di dollari. In realtà, questi strumenti digitali non sono così futuristici come si potrebbe pensare, poiché “cataloghi, virtualmakeup, app per provare vestiti o accessori e filtri fotograficisono entrate dal telefono quasi in sordina, ma sono state accettate perché su uno strumento con cui si ha confidenza”, spiega Del Ponte.

Tuttavia, ci sono diverse barriere di accesso legate principalmente al software e all’hardware delle applicazioni aziendali, dai costi di sviluppo fino alla diffusione degli strumenti per poterne beneficiare.

Come suggerito da Del Ponte: “L’ideale sarebbe creare piattaforme che consentano alle aziende di predisporre in autonomia dei contenuti, consentendo così di semplificare il processo e di permettere ai nuovi sistemi di dialogare con programmi già esistenti nelle aziende”.

L’adozione di sistemi di computer vision e machine learning offrono la possibilità di riconoscere situazioni, processi, luoghi e di restituire informazioni all’utente che indossa il visore. Conclude Del Ponte: “Per quanto riguarda l’assistenza da remoto, stiamo pensando a dei visori olografici ancora più agili e comodi che consentiranno all’operatore che li indossa di tenere le mani libere. In questo modo i visori di Ar potranno essere adottati anche durante la formazione professionale, dove poter fare operazioni guidate sul campo diventerà più immediato e utile”.

Software industriale Siemens Digital Industries

software industriale

Siemens Digital Industries Software presenta il software industriale Teamcenter® X, la nuova piattaforma di gestione del ciclo di vita del prodotto (PLM), evoluta, integrata e scalabile

Dotata di elementi innovativi, Teamcenter X è una suite PLM evoluta, altamente scalabile e ben collaudata sul mercato, che collega persone e processi attraverso molteplici aree operative. Il nuovo software industriale, fornito come servizio (SaaS), permette alle aziende di ogni dimensione di creare rapidamente valore, senza ricorrere alle risorse IT tipicamente coinvolte nelle implementazioni PLM on-premise.

Teamcenter X offre la comodità di scegliere tra soluzioni ingegneristiche e di business preconfigurate che portano un valore immediato, con la possibilità di aggiungere ulteriori funzioni per rispondere alle nuove esigenze aziendali proprio in tema di software industriale.

Non solo, estende la potenza del cloud a tutti gli utenti, contribuisce a ridurre il time-to-market e connette team geograficamente distribuiti e interdisciplinari, migliorando l’efficacia e l’efficienza a qualsiasi livello.

“Teamcenter X rappresenta un importante passo in avanti per le soluzioni di gestione dei dati e dei processi aziendali di Siemens”, dichiara Peter Bilello, President e CEO di CIMdata. “Si avvale di una moderna piattaforma cloud con best practice integrate e un modello di business con il quale Siemens permette alle aziende di eliminare l’onere della gestione del PLM, suscitando l’interesse di aziende di ogni settore”.

Con quest’ultima estensione SaaS al portfolio Xcelerator di Siemens, Teamcenter X aiuta i clienti a beneficiare rapidamente dei vantaggi del PLM e a semplificare lo sviluppo dei prodotti.

Le aziende possono collegare facilmente il PLM con applicazioni che già lo utilizzano, favorendo una collaborazione agile e sicura attraverso i vari reparti aziendali.

Grazie all’approccio multi-CAD aperto e alle integrazioni ai principali software del settore utilizzati in tutto il mondo, quali NX e Solid Edge per il CAD, o Mentor® per il CAD elettronico e Polarion X per la gestione del ciclo di vita delle applicazioni (ALM), Teamcenter X crea una distinta base (BOM) multi-dominio, rendendo visibile il Digital Twin nella sua totalità, compresi i componenti meccanici, elettrici e software.

L’interfaccia user-friendly, che include elementi di intelligenza artificiale predittiva, aiuta gli utenti di tutta l’azienda a essere operativi rapidamente e a lavorare in modo più produttivo. Soluzioni preconfigurate, come Engineering Change, Release Management e altre ancora, contribuiscono a una maggior efficienza del lavoro dei vari utenti. Basata sulla piattaforma Mendix, la conoscenza contenuta in Teamcenter X può essere applicata a tutti i livelli di software industriale dell’azienda.

“Teamcenter X integra il sistema PLM più diffuso con la piattaforma applicativa low-code di Mendix, permettendo ai clienti di fornire prodotti multi-dominio, rispettando i tempi, garantendo un’alta qualità, rimanendo entro i limiti di budget e superando le aspettative di chi lo utilizza”, afferma Joe Bohman, Senior Vice President Teamcenter di Siemens Digital Industries Software.

“Teamcenter X è una vera e propria soluzione SaaS, che si basa sulla nostra esperienza nel campo PLM e che si avvale della tecnologia del futuro attraverso microservizi, intelligenza artificiale e sviluppo low-code.

Questa nuova evoluzione di Teamcenter può portare vantaggi ad aziende di ogni dimensione e non vediamo l’ora di collaborare con nuove realtà, per aiutarle nella gestione del PLM e realizzare i prodotti innovativi di domani”, aggiunge Bohman.

Siemens presenta, inoltre, Teamcenter Share, un nuovo servizio di collaborazione cloud-based e design-centric pensato per le aziende che vogliono passare da un modello ingegneristico di collaborazione, basato su hard drive locali e in rete, a soluzioni generiche di cloud storage.

Share consente agli sviluppatori di prodotto di sincronizzare i propri file presenti sul desktop con l’archivio in cloud, dove è possibile visualizzare e selezionare tutti i comuni modelli CAD da qualsiasi dispositivo e condividere facilmente il progetto con altri sviluppatori, facilitando la collaborazione tra team.

Teamcenter Share offre, inoltre, sofisticate funzionalità di Realtà Aumentata (AR), facilmente accessibili da tablet o da smartphone, permettendo agli utenti di comprendere meglio il funzionamento dei progetti nell’ambiente previsto.

La trasformazione digitale per le aziende da Rockwell Automation

trasformazione digitale industriale

Nasce l’offerta Factory Insights as a Service per il mondo industriale

PTC (NASDAQ: PTC) e Rockwell Automation, Inc. (NYSE: ROK), annunciano Factory Insights as a Service, la soluzione cloud chiavi in mano che consente alle aziende manifatturiere di ottenere, con le proprie iniziative di trasformazione digitale, un impatto, una velocità e una scalabilità senza precedenti.

La nuova offerta, che è stata presentata nel corso del Global Partner Summit di PTC durante l’evento dedicato alla Digital Trasformation LiveWorx® 2020, segna un significativo passo avanti nella collaborazione tra Rockwell Automation, Microsoft e PTC.

Factory Insights as a Service che si avvale delle tecnologie di PTC, Rockwell Automation e Microsoft, è una soluzione in cloud chiavi in mano, e supporta i più comuni scenari industriali di trasformazione digitale ad alto valore:

Monitoraggio in tempo reale delle performance di produzione

Monitoraggio e utilizzo degli asset

Cellule di produzione connesse

Istruzioni per lavoro digitale e in realtà aumentata

Factory Insights as a Service oltre a FactoryTalk® InnovationSuite di Rockwell Automation include molti componenti chiave della gamma di prodotti di PTC e tra questi i ben noti ThingWorx®, Kepware® e Vuforia® ottimizzati per ricevere i dati OT provenienti dalle soluzioni best-in-class di automazione e informazione di Rockwell Automation.

Il tutto basato su cloud, IoT industriale e servizi edge di Microsoft, come Azure IoT Hub e Azure IoT Edge, che consentono ai produttori un rapido collegamento tra i diversi siti produttivi e di implementare progetti in tutta la loro rete aziendale.

Questa riduzione della complessità e degli sforzi che i clienti devono affrontare per implementare l’lIIoT – Industrial Internet of Things – e la trasformazione digitale si traduce in un risparmio di tempo e denaro.

Factory Insights as a Service è il punto di riferimento ideale per le aziende che intendono migliorare le proprie operazioni sulla base di preziose informazioni e approfondimenti relativi a performance operative, utilizzo degli asset e efficienza della forza lavoro.

“Factory Insights as a Service offre ai nostri clienti industriali un percorso più snello e accelerato di trasformazione digitale”, dichiara Jim Heppelmann, presidente e CEO di PTC. “Questa soluzione riduce la dipendenza dalle risorse IT e dalla tecnologia operativa (OT) e, cosa ancor più importante, essendo basata essenzialmente su un concetto di valore, consente ai produttori di concentrarsi su iniziative che creano un reale ed esteso impatto sul business”.

Affacciandosi all’attuale realtà digitale, i produttori richiedono soprattutto soluzioni che risolvano problemi complessi di infrastrutture, sfide legate all’accessibilità dei dati e alle risorse limitate.

Con Factory Insights as a Service, le aziende possono ridurre del 90% i tempi e dei costi di sviluppo e raggiungere un time-to-value fino al 90% più rapido, ciò riferito ai più critici scenari ad alto valore supportati dalla trasformazione digitale industriale.

“Alla base delle nostre alleanze con PTC e Microsoft c’è il forte impegno comune di semplificare e accelerare le iniziative di trasformazione digitale dei nostri clienti “, dichiara Blake Moret, Presidente e CEO di Rockwell Automation.

“Factory Insights as a Service, basata sulle rivoluzionarie capacità di FactoryTalk InnovationSuite powered by PTC, permette di rendere rapidamente operativi alcuni degli scenari più critici, migliorandone la produzione, gli asset e l’efficienza della forza lavoro e, al tempo stesso, offre ai nostri clienti un percorso di trasformazione digitale a prova di futuro”.

“Crediamo nella forza di collaborazioni finalizzate ad aiutare le aziende manifatturiere a fornire, in tempi più rapidi, valore ai loro clienti e a sbloccare nuove opportunità di business.

Abbiamo unito le forze con PTC e Rockwell Automation per far convergere l’eccellenza IT e OT, e quindi consentire alle aziende di implementare rapidamente e su larga scala i loro casi d’uso più rilevanti, a partire dagli asset, dalle risorse umane e dalle perfomance a livello di linea di produzione, per accelerare l’impatto sull’intera rete di produzione globale”, dichiara Jason Zander, Executive Vice President Microsoft Azure di Microsoft.

Per saperne di più su Factory Insights as a Service, cliccare qui.

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