IBM e The Alliance to End Plastic Waste hanno annunciato che IBM entrerà a far parte di Alliance come Membro Sostenitore della value chain dei beni di consumo e della plastica
Alliance è un’organizzazione no-profit nata per riunire in un’unica comunità tutti i membri della value chain dei beni di consumo e della plastica per combattere la sfida globale relativa ai rifiuti.
IBM collaborerà con Alliance per progettare una nuova piattaforma dati ospitata su IBM Cloud con l’obiettivo di tracciare i rifiuti plastici e contribuire al loro recupero a livello globale.
Chiamata Plastics Recovery Insight and Steering Model (“PRISM”) la piattaforma servirà come unica fonte di dati coerenti che forniranno informazioni sulle azioni intraprese da ONG, membri della value chain, comunità, autorità di regolamentazione e altre organizzazioni per migliorare le decisioni e i programmi di gestione dei rifiuti.
La piattaforma sarà progettata per consentire alle parti interessate di far confluire e unire vari set di dati in modo utili a collaborare e affrontare la sfida dei rifiuti plastici.
Le principali aree di intervento comprendono: il consumo e la raccolta della plastica, i rifiuti plastici generati e dispersi nell’ambiente, la gestione dei rifiuti e le soluzioni di riciclo in atto. Ulteriori set di dati verranno inclusi man mano che lo strumento verrà ampliato.
“Un ostacolo molto significativo che dobbiamo affrontare nel
combattere la sfida dello spreco di plastica è come riunire la moltitudine di
dati esistenti in modo verificabile, flessibile e operativo“,
ha detto Nick
Kolesch, Vice Presidente per i Progetti, Alliance to End Plastic Waste.
“IBM
Cloud offre la flessibilità a tutti gli stakeholder e i partecipanti di
contribuire in modo sicuro fornendo i propri dati, attraverso un percorso
facile per la migrazione, l’hosting e l’accesso. Siamo lieti che IBM si sia
unita ai nostri sforzi e siamo emozionati per il contributo in termini di
soluzioni, tecnologie avanzate e capacità che IBM potrà apportare nel
perseguimento della nostra missione“.
“La plastica gioca un ruolo essenziale nella nostra economia
globale, dal semplice imballaggio per la spedizione, ai materiali critici e
salvavita per gli ospedali e gli operatori sanitari“, ha
detto Manish
Chawla, Global Industry Managing Director, Energy, Resources, and Manufacturing
di IBM.
“Sfruttando la potenza del cloud e dell’intelligenza artificiale possiamo riunire dati preziosi e disparati in un ambiente sicuro e flessibile dove tutti, dai membri dell’Alleanza ai governi e alle autorità di regolamentazione, possono collaborare per affrontare questa sfida globale“.
La piattaforma sarà progettata per consentire
agli utenti di integrare e scalare facilmente set di dati diversi senza
compromettere la loro sicurezza. Il progetto è già in fase di sviluppo con il
supporto di IBM Garage – un luogo in
cui le organizzazioni possono lavorare con IBM per accelerare l’innovazione e i
risultati attesi combinando tecnologia, design e strategia aziendale.
La collaborazione con l’Alleanza si basa sulla
lunga esperienza di IBM nell’aiutare le aziende ad operare in modo più
sostenibile.
Le tecnologie IBM, tra cui cloud, AI e blockchain, sono utilizzate dai clienti per sostenere i loro obiettivi ambientali.
L’impegno di IBM per l’ambiente risale al 1971,
quando pubblicò la sua prima dichiarazione di politica ambientale. Oggi, IBM
continua ad impegnarsi per una buona gestione delle risorse del pianeta e ha
compiuto notevoli progressi nella gestione dei rifiuti, nella conservazione
dell’energia, nell’utilizzo di fonti rinnovabili e nella riduzione delle
emissioni di anidride carbonica. Il rapporto annuale IBM sull’ambiente descrive
nel dettaglio come IBM smaltisce i prodotti e come si adopera per fare in modo
che oltre il 95% (in peso) degli scarti venga riutilizzato, rivenduto o
riciclato.
L’Alleanza è stata costituita nel gennaio 2019 e
comprende più di 50 aziende associate, partner di progetto, alleati e
sostenitori con l’impegno di contribuire a porre fine alla dispersione dei
rifiuti plastici nell’ambiente.
L’obiettivo è quello di investire 1,5 miliardi di dollari in cinque anni per finanziare e incubare progetti e programmi pilota che creino valore dai rifiuti di plastica e, in ultima analisi, sostengano la realizzazione di progetti di economia circolare. Ad oggi, l’Alleanza ha attivato 14 programmi e iniziative globali e prevede di raddoppiare questo numero nel prossimo futuro.